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B i o 

Shiva Narquois (Fabio Ferlazzo) nasce a Torino il 5 ottobre del 1983.

Già da piccolo si rende conto del grande fascino esercitato sulla propria persona dalle arti. Si tratta degli anni '80: neon fluorescenti, i primi videoclip. Videogiochi con mezza dozzina di bit, Cure, Madonna e Depeche Mode che urlano dallo stereo. E' un invito.

 

I primi approcci sono con matita e colori. Ama disegnare e leggere, divora sussidiari e libri di lettura che lo incollano alle pagine. Sono i primi amici, gli risparmiano la noia e colorano la sua introversione.

 

Ma solo il trasferimento in Sicilia nel 1998 apre un orizzonte nuovo. Il tappo dello champagne salta via come un coniglio impazzito. La prima chitarra classica, poi l'elettrica. Non sa leggere la musica, fa a malapena i primi accordi e già compone òle prime canzoni. Tutte in La maggiore e La minore, ovviamente non sa fare altro ahahah.

Poi viene la scrittura, in particolare la poesia. Una diga si incrina sotto la potenza nascosta nelle parole scritte. Iniziano i live come cantante e chitarrista, prima con il caro cugino Filippo Ferlazzo, poi nella band Memoria.

 

Il ritorno a Torino nel 2002 segna l'evoluzione di un processo a domino che ormai non si ferma più. Incontra Davide Casu, grande artista e cantante sardo, e con lui inizia una collaborazione che li vede insieme nella band Esthesis, in giro per Torino, tra bettole e concorsi musicali a portare dappertutto il loro hard rock italiano. Esce nel 2005 il primo album, Metaphisica, in cui Shiva Narquois suona la batteria e compone insieme a Davide. Fanno parte della band anche Gianni Pippia, Filiberto Fele e Pietro Schipani. Allo stesso peridodo risalgono le prime mostre di chine colorate e disegni presso il SoundTown, rinomato locale jazz di Torino in cui suonano Fresu, Gatto, Petrella, Di Castri. Da un concerto tenutosi proprio lì, al SoundTown, esce il primo disco acustico degli Esthesis, nello stesso anno.

 

Poco dopo la band è matura per lo scioglimento, e le strade si separano. Shiva Narquois inizia cosi la sua carriera da solista. Impara a strimpellare diversi strumenti (basso, piano, tastiere, violino, xilofono) ad un livello davvero elementare, ma che gli permette però di incidere tutte le linee strumentali di cui ha bisogno. Nel giugno del 2006 esce il primo singolo, Pesci, a cui ancora oggi è legato in maniera intima ed affettuosa.

 

Il 2007 si apre con grandi novità. L'esperienza di vita a Madrid lo porta ad esibirsi, sempre in compagnia di Davide Casu, ad Illescas, vicino Toledo: i due amici danno vita ad un happening da cui emerge un'istallazione esposta ancora oggi nel museo civico della cittadina iberica. Seguono alcuni live in terra spagnola e una mostra di disegni al Consolato Italiano di Madrid (sempre in compagnia di Davide Casu che si distingue per i suoi acrilici ricercati e personali).

 

E' un periodo davvero creativo, arricchito dalla conoscenza del talentuoso pittore e scultore Fabrizio Apollon Bergmayer, con il quale nasce una grande amicizia (oltre ad un percorso artistico condiviso) che dura ancora adesso.

 

Nel 2008 esce il primo cd da solista, Radici Mistiche, seguito da alcuni live in giro per Torino. Scoppia l'interesse per la pittura: nascono cosi i primi olii ed acrilici che Shiva Narquois espone insieme a Fabrizio Apollon Bergmayer al Debian di Torino.

Poco dopo dà alla luce Mariscos - Frutti di Mare, il primo libro dell'artista pubblicato con la Kimerik.

 

L'Olanda lo cattura per un anno intero. Nel 2009 il trasferimento ad Amsterdam segna un incremento della produzione di quadri e disegni. Nasce il progetto Simenza, sviluppato con il carissimo cugino Filippo Ferlazzo. Si tratta di un libro virtuale, di un sito, in cui Shiva Narquois illustra con matite e pastelli le poesie di Filippo.

 

Tra il 2010 ed il 2013 vive a Roma, dove si stabilisce dopo la parabola di Amsterdam, con il desiderio di riprendere ad incidere e a pubblicare libri.

Anche questi sono anni molto produttivi: Shiva Narquois dà alla luce Poetico Digitale (2010), frutto dell'esperienza olandese, che si aggiudica il Primo Premio Hypnos 2010 della Hermes Academy di Taranto come miglior opera edita.

Un anno dopo è la volta di Formaldeide, raccolta di racconti onirici pubblicata in edzione limitata solo per amici e familiari e pochi altri.

 

La musica riprende. Il 5 luglio del 2010 Shiva Narquois debutta in radio andando in onda su Radio Cheyenne, spiazzando un po' i due speaker per il genere di musica ostico e dalle sonorità poco catalogabili. Dall'incontro romano con Dave Alessandro Siccardi dei Granada Circus e con Zuo Antonelli de La Alchemica Superstereo nasce il progetto Acquario Stardust, una band virtuale che dà alla luce due album: Piccola Rivoluzione Stellare (2013) e PornoStarDust, che uscirà nei primi mesi del 2014, distribuito sugli e-store dalla piccola etichetta ferrarese Resisto Distribuzione. Frequenta nel frattempo il Boiler Studio di Roma, attraverso il quale conosce promettenti band emergenti del panorama musicale romano tra cui gli inesatto, Matteo Della Schiava e musicisti di fama internazionale come il pianista argentino Natalio Mangalavite.

 

Nel 2012, dal rapporto con Marzia Scarteddu, attrice e professionista del teatro e della comunicazione, nasce un laboratorio teatrale dal nome Simenza che unisce teatro pittura musica e scrittura e che vede la luce nel luglio dello stesso anno a Torino, presso il magico spazio gestito dalla stessa Marzia Scarteddu, Cancello 39. Proprio qui, pochi mesi dopo, avrà luogo la prima esposizione personale di tele di Shiva Narquois. La seconda avrà luogo, poco meno di due anni dopo, presso i locali di Ptop a Cagliari: il felice progetto si chiamerà "On the Inside", e rappresenterà per l'artista una buona occasione per mettere in mostra i suoi paesaggi interiori composti di figure astratte ed evanescenti - molte delle quali correlate all'universo buddhista del Sutra del Loto.

 

 

 

 

 

 

 
 
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